Unire ciò che è stato diviso,
togliere ciò che è stato aggiunto

Vedere con Occhi Differenti,
per andare Oltre le differenze.

“Se osservi da vicino, ovunque, in ogni istante…portando i tuoi occhi in Alto verso una silenziosa profondità da uno Spazio Vibratorio superiore, vedrai che siamo tutti protagonisti della Stessa Storia, figli della stessa Energia, portatori della stessa Angoscia, destinati alla stessa Gioia.”

I prossimi Incontri.

All’interno dell’Angolo Yin ogni Incontro può avere una forma diversa, ma sempre la stessa Sostanza.

Vai agli Incontri

“Non concentrate la vostra energia su di me, ma su ciò che si esprime e che scorre in Me.

Talvolta è più visibile, ma non si può evitare di vederlo o ascoltarlo.

Altre volte scorrerà silenzioso, vi ingannerete se non lo riconoscerete in voi come in me.

Vi accorgerete che la stessa Benedizione vi appartiene.

Potete contare solo sulla Fiducia e solo allora avrete le prove della mia Presenza in voi.

Non sono qui per nessun motivo se non per ricordare la totale assenza di Colpa,

ogni cosa che appare sbagliata indica l’errore nello sguardo.”

Presenza Unificante e identità separativa

Ognuno di noi ha all’interno questa possibilità: scegliere di guardare la Vita partendo da una Presenza Unificante o da un’identità separativa.

Va da sé che ciò modificherà non solo la percezione ma anche la realtà.

Nel momento in cui affidiamo i nostri occhi alla Identità separativa proviamo e vediamo paura, colpa, mancanza.

La maggior parte di coloro che vivono nell’identità separativa provano con ogni mezzo a sfuggire a tali emozioni spesso accompagnando questo con ulteriore ansia e stress.

In realtà l’esperienza di tutti coloro che vivono nell’identità separata è la medesima.

Non trovano ciò che cercano, non raggiungono se non temporaneamente e illusoriamente una anestitizzazione della colpa, una ricchezza che sembra abbondanza , una tregua che viene confusa con la Pace.

Tendono allora a colpevolizzarsi ulteriormente, a colpevolizzare il mondo esterno, per un fallimento che è intrinseco all’esperienza stessa della mente o identità separata e separativa.

Tale identità non può sperimentare, anche se le condizioni fossero apparentemente ed esteriormente favorevoli, la Pace a cui anela.

Ma questa impossibilità e condizione della mente o identità separata, quando viene realmente toccata e consapevolizzata senza paura, è la chiave per uscire da tale paradosso o tentativo di ricerca dove non si trova mai.

Quando niente là fuori ci restituisce ciò che cerchiamo, possiamo finalmente cercare altrove.

La maggior parte di coloro che vivono nella Presenza Unificante hanno attraversato il ponte della disperazione, della disillusione, del fallimento.

Ciò non è obbligatorio, è una forma sperimentata fino ad oggi.

Il passaggio dalla mente-identità separativa alla Presenza Unificante è per alcuni aspetti intuitivo e immediato, ma poi richiede un periodo di stabilizzazione.

Il tempo non è una dimensione reale ma il passaggio, il radicarsi nella Luce e nella Pace della presenza unificante richiede alla nostra attuale ”dimensione terrena”, del “tempo” e dello “spazio”, poiché a lungo abbiamo sostato al Buio e nella separata solitudine.

I nostri occhi dolcemente si possono riaprire alla luce, con tenerezza e pazienza.

Ritrovando la Presenza Unificante a lungo, possiamo accorgerci che mai l’avevamo abbandonata.

Il nostro esilio era solo un Sogno e aver creduto di essere lontani da casa, colpevoli, manchevoli e impauriti era parte del Sogno.